Garbaoli per tutti, ma proprio tutti!
Per gli adulti abbiamo pensato 4 campi scuola (anche gli adulti continuano a studiare!!!):
1- Garbaoli Ecumenismo, 9-10 luglio: appuntamento fisso per dialogare e ragionare con i nostri fratelli nella fede, figli dello stesso Dio. Quella del dialogo è la tenace convinzione, consegnataci del Concilio Vaticano II. Quelle che sembravano differenze abissali nel medioevo, oggi, nel mondo contemporaneo, concentrato sull’economia e sul desiderio di onnipotenza dell’uomo che sente Dio un po’ superfluo e ininfluente, diventano piccoli inciampi, sfumature che non giustificano le fratture fra cristiani. Le differenze e gli scontri sono ciò che capita in ogni normale famiglia umana: possono portare a separazioni, divorzi oppure essere luogo di dialogo, di spiegazione di sé e ascolto dell’altro per crescere nell’unione. Insistere sul dialogo ecumenico è un modo per imparare ad accogliere le differenze e, come diceva Papa Giovanni XXIII, valorizzare ciò che unisce anziché ciò che divide. Abbiamo bisogno sempre di questa sapienziale capacità, in tutti i rapporti umani. Il cammino ecumenico è dunque buon campo di prova per portare nella società questo spirito.
2- Garbaoli Educatori, 24-26 giugno: con l’ACR abbiamo deciso di investire sulla collaborazione al fine di occuparci al meglio dei bambini, dei più piccoli, dei più “deboli”, per creare le condizioni migliori di crescere nel rapporto con Dio, quel Padre che ci accompagna per mano fino a diventare adulti capaci di Vita piena.
3- Garbaoli per tutti, 16-17 luglio: “Discepoli senza maestro o Maestro senza discepoli?”, con il padre gesuita Franco Annicchiarico, responsabile della comunità di Bari e coordinatore della provincia del Sud dei Gesuiti, faremo un percorso che ci rafforzi nel cammino di Chiesa, che ci aiuti a recuperare il senso e la prospettiva della strada dietro Gesù anche in questo periodo storico un po’ strano e “deprimente” ai nostri occhi. E’ un’altra tappa dopo i ragionamenti dell’anno scorso fatti con Stella Morra, è il tentativo di aiutarci ad avere una prospettiva aperta e liberante sul nostro impegno nella Chiesa e nel mondo.
Sarà un campo sia per giovani che per adulti, per tutti coloro che fanno parte della nostra Chiesa. Padre Franco conosce da molto tempo le persone della nostra diocesi (fece i primi esercizi spirituali a Perletto nel 1992) e con noi è sempre disponibile a fare qualche tappa. Insomma, è una garanzia!
La sua raccomandazione è quella di prevedere possibilmente una presenza completa su entrambe le giornate.
Garbaoli famiglie nelle due versioni
4- 5-7 agosto con figli piccoli (e quindi con modalità e ritmi calibrati per chi deve ancora cambiare pannolini e accompagnare i figli a dormire, ma aperta a chiunque voglia adattarsi).
5- 15-19 agosto con figli “autonomi” il che consente scampagnate, riflessioni, percorsi paralleli e dialogo intergenerazionale.
La scelta è ampia, la voglia di incontrarsi tanta, il passaparola la tecnica migliore per invitarsi.
Si cercano adulti disponibili a collaborare nelle Garbaoli ACR … eccole …
9-11 anni: 26 giugno-1° luglio e 10–15 luglio
12-13 anni: 3-8 luglio e 31 luglio–5 agosto
14-15 anni: 17-22 luglio e 7-12 agosto
Non aspettate di essere chiamati, fate il primo passo, siamo adulti quindi se sentiamo che è importante dare un contributo “maturo” alle Garbaoli facciamoci vivi per primi. Quanto prima arrivano le disponibilità, meglio possiamo integrarci e coordinarci.
Ma non basta …
Garbaoli 16-18 anni: 24-29 luglio
Garbaoli over 19 anni: 22-26 agosto
Infine la Garbaoli responsabili, 29-30 luglio, necessaria per fare il punto della situazione e aiutarci a tracciare un cammino di senso ai nostri impegni in parrocchia, in famiglia e sul lavoro…ovunque sentiamo la fatica di una testimonianza della speranza evangelica, coordinati e sostenuti dall’essere associazione.
Il venerdì sera sarà l’occasione per il consiglio diocesano di mangiare insieme e riunirsi per ragionare …
Il sabato giornata piena anche e soprattutto per i responsabili (formali e non) delle associazioni parrocchiali, un momento per ricordarci vicendevolmente il significato dell’Associazione in parrocchia e in diocesi e progettare il prossimo anno.
Flavio Gotta