Siamo a un nuovo inizio, e quest’anno lo slogan che stimolerà il cammino è “Si alzò e andò in fretta” tratto dal Vangelo di Luca (Lc 1, 39). Ci ricorda l’attenzione di Maria verso Elisabetta e la gioia di un annuncio per nulla semplice. Andare a trovare la cugina è un atto “normale” e bellissimo: quante volte facciamo felici qualcuno solo perché lo andiamo a trovare e viceversa godiamo della visita gratuita di persone care. Ma allo stesso tempo c’è la difficoltà di Maria a raccontare le paure mischiate alla gioia per un figlio inatteso: il “Dio con noi” è la cosa più bella ma allo stesso tempo molto difficile da dire, da raccontare, da accogliere nella Sua pienezza.
Allo stesso modo non dobbiamo stupirci di com’è difficile raccontare la gioia di aderire all’AC, della lenta maturazione a diventare laici consapevoli, riconoscere di aver sentito in modo particolare l’annuncio e per ciò chiamati dal Padre ad essere discepoli fedeli nella “normalità” della vita. Nell’aderire all’Azione Cattolica c’è uno spirito particolare, un desiderio di essere Chiesa, popolo in cammino che diversamente è difficile sperimentare. Ci piacerebbe condividere con te e con gli altri soci di AC questi e molti altri pensieri, trovandoci, discutendone insieme, semplicemente pregando e lodando il Signore, facendo merenda insieme. Non farti problemi ad “alzare il telefono in fretta” e chiamarci: io, i consiglieri, i responsabili diocesani…, tutti noi saremo contenti di incontrare le persone dell’associazione, i simpatizzanti, iparrocchiani che credono nella laicità, nel discepolato “ordinario”. Siamo convinti che questo ci darà più energia per andare incontro alle donne e agli uomini del nostro tempo, per dialogare di accoglienza dello straniero (Gesù è stato migrante e rifugiato) di passione civile, di cura dei malati, del desiderio che il Regno dei Cieli si faccia sempre più vicino. Non è un problema di età: tutti, dai ragazzi agli anziani, possiamo fare qualcosa, dare una parola, testimoniare una presenza.
Abbiamo pensato ad alcuni momenti diocesani durante l’anno OFFERTI A TUTTI, non solo agli aderenti, perché il nostro servizio è per tutti, per il bene della Chiesa, nel cammino della Chiesa.
Infine, nel ricordarci che quest’anno la tradizionale “festa dell’adesione” coincide con l’apertura del Giubileo della Misericordia (8 dicembre) ti anticipiamo che abbiamo pensato di organizzare un “momento giubilante”. Quando riceverai l’invito, ricordati di Maria e “alzati, e vieni in fretta”, non farti ingabbiare dalle mille difficoltà che diventano catene della vita, vedrai che ne varrà la pena. Con Maria, Elisabetta, Gesù e Giovanni il Battista
canteremo insieme il Magnificat al Dio della Storia prendendo forza per camminare lungo le strade di questo mondo!
Un abbraccio nel Signore Gesù da Flavio e da tutta la presidenza diocesana.
Flavio Gotta